Un’idea di “decrescita/crescita”…
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Iniziamo a responsabilizzare i nostri giovani, basta crescerli e coccolarli e poi renderli talmente egoisti e individualisti da compiere solo scelte per interesse personale e difficilmente per la famiglia e la Comunità. Iniziamo, ad esempio, con il servizio civile obbligatorio.
Allora, decresciamo/cresciamo in maniera intelligente, avremo case e servizi per tutti. Non lasciamo partire i giovani e teniamoceli stretti. Noi abbiamo tra la densità di abitanti più alta in Europa e ci preoccupiamo del bisogno di stranieri per sostituirla? No amici, noi abbiamo bisogno solo di politici seri e preparati che finalmente smettano di sabotare questo Paese.
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Avete preso un aereo e volato di giorno o di notte sopra l’Italia? Non abbiamo quasi più boschi, non ci sono spazi liberi da costruzioni, da capannoni, da case… ovunque. Potete usare google earth per accorgermene. Il problema è che c’è chi è senza e chi ha 300 appartamenti.
Abbattiamo tutti gli immobili abbandonati ed inagibili, di cui l’Italia è piena, case abusive sul mare e vecchi capannoni. Ripristiniamo la natura meravigliosa che avevamo, con parchi, giardini e campagne curate. Un Paese è come una pianta, non importa che cresca a dismisura, ma che sia sana, produttiva e senza parassiti.
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(Stralcio di una lettera ricevuta)