Terre rare e terre amare…
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L’immensa regressione
Discutiamo di etica e sviluppo, filosofia e avvenire per limitare l’entropia che minaccia la distruzione irreversibile del pianeta. Utilizziamo la conoscenza come cura-pensiero per distinguere tra la ricchezza ad ogni costo e il valore che va rimesso al centro. Diciamo no al cambiamento fine a se stesso, siamo per una nuova percezione dell’avvenire fondata sull’etica e sulla capacità consapevole di affrontare la negatività dell auto- dissoluzione. Tra le linee che liberano dall’immensa regressione spesso pensiamo a coltivare un giardino grande o piccolo che sia quello che conta è la sensazione che si prova a viverlo. Il più puro dei piaceri umani sentire la necessità di contornarsi di piante di diversa natura, per creare scenografie verdi, tra i fiori e gli alberi trovano spazio piante edibili distribuite come piante ornamentali; punti di sosta e di ombra tra orti e piccoli giardini gestiti e curati per creare luoghi che badano all’atmosfera che si respira e alle sensazioni piacevoli che danno.
Tempo curvo
Ci troviamo a fronteggiare un tempo che sembra non avere ne inizio ne fine, corrente di un fiume che conduce alla foce e alla sorgente. sembra attutirsi l’intensità della nostra esistenza sfumando la distinzione tra finzione e realtà, con la consapevolezza che anche le pagine bianche come le cose vive sgualciscono e avvizziscono.
Lentius profundius soavius
Tra gli altri meriti Gregory Bateson ha avuto quello di insegnarci a leggere nelle tradizioni un deposito di sapienza ecologica, di coscienza del limite. la rivendicazione di un tempo dell esperienza lento accomuna tutti coloro che si interrogano sui temi della qualità della vita, Alex Langer al motto dei giochi olimpici “citius altius fortius” fondato sul modello della competizione, contrappone la riscoperta del valore del limite e quindi un altro motto “lentius profundius soavius”. uno sguardo equo e scevro da pregiudizi scoprirebbe che ci sono esperienze che con l’aumento della velocità deteriorano o addirittura scompaiono, dall’amore e la cura per l’altro, alla riflessione, dall’educazione alla convivialità, a tutte quelle attività e qualità che per esistere hanno bisogno di respirare un tempo largo e l’ossigeno della durata.
Poche cose sono più cariche di potere degli sguardi, poche cose naturalizzano e neutralizzano le gerarchie più di essi.
Luoghi reversibili
Dove abitare la geografia della parola, intreccio che costruisce il luogo della reversibilità. un architetto cinese, Karl Chu, sostiene che l’architettura andrebbe concepita in relazione alla possibilità di inventare mondi possibili ed è dura, ancora si pensa all’architettura come scienza del cemento e del ferro, in italia poi pensano all’architettura come scienza della somma di due scienze scempio + tangente! Karl è un filosofo più che architetto e ogni tanto scrive, tra le righe traspare tutta la delusione sulle condizioni attuali delle scuole e università di architettura. possiamo andare oltre Chu sostenendo che è la parola e ancora meglio la scrittura, la parola scrittura veicolata scritta dal suono, a inventare mondi possibili,eliminazione dello stesso bisogno di architetture e architetti, la geografia delle mappe mentali, poca consapevolezza su questo. l’universo vivendo descrive e descrive vivendo,la vita sovra descrizione del vivere.
Pensiero circolare, abitare circolare, energia femminile.
Dentro un’abitazione rotonda non esistono spigoli, esiste la circolarità. ce ne accorgiamo solo quando ci siamo dentro. L’energia che le pareti determinano ci spingono a pensieri circolari e questo, in circostanze normali, accade raramente. nell’architettura quadrata Il nostro sguardo incontra di continuo spigoli, triangoli, punte che interrompono la visione e quindi l’osservazione. I nostri pensieri sono quindi costretti a “stare” dentro linee interrotte. Nella visione interna dell’abitazione rotonda il coordinamento del pensiero scorre in modo assai più fluido e se penso all’abitare circolare penso immediatamente alla circolarità del pensiero.
abitare circolare energia femminile.
abitare circolare energia femminile.
TERRE RARE
Quando le giornate
sono tutte uguali
il tempo passa presto
nel paese dell’arcobaleno
un istante dopo…
Ferdinando Renzetti – Rete Bioregionale Italiana
Paolo D'Arpini
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