Selvatico e Coltivato storie di vita bioregionale |
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È possibile smettere di coltivare con pesticidi, antiparassitari, macchine agricole e avere lo stesso raccolti, anche più saporiti e salutari? È possibile vivere in campagna, isolati, senza acqua corrente e senza elettricità? È possibile fare il bucato efficacemente usando la cenere del camino? C’è chi sostiene di sì, e lo dimostra raccontando come fa e da quando lo fa. Addirittura rivendicando una scelta di vita che – a suo dire – salverà l’umanità dal disastro ambientale. Si chiamano “selvatici”, si richiamano a “filosofie” nient’affatto ideologiche e religiose, ma soprattutto alle scelte di vita di uomini, donne e bambini d’America e di altre parti del mondo. |
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Riciclaggio della memoria. Appunti, tracce e storie di Ecologia Profonda, Bioregionalismo e Spiritualità Laica di Paolo D’Arpini, Tracce editore.
“Come un frutto maturo, dopo un lungo e meditato viaggio interiore, Paolo D’Arpini con slancio generoso e sincero porge all’attenzione di quanti leggeranno questo libro le sue attente e lucide riflessioni. Queste pagine ci rivelano l’anima dell’autore che si è nutrita di acute osservazioni, di dialogo e di confronto, aperto e trasparente, lungo i diversi percorsi della vita che ha condiviso con tanti ricercatori e spiriti liberi.” (Dalla prefazione di Michele Meomartino – Prenotazioni: 393.2362091)
“Alimentazione bioregionale” di Paolo D’Arpini
“La “nostra” Terra viene oggi inquinata e svilita in vari modi. Se vogliamo che il fascino della vita in questa Terra abbia un senso e sia possibile farlo arrivare anche alle generazioni future, è giunto ora il tempo di scelte improcrastinabili, legate alla nostra alimentazione e alle nostre abitudini, al tipo di beni di consumo utilizzati, al nostro approccio generale nei confronti del pianeta e della società di tutti i viventi. Il riconoscimento del valore del nostro habitat, in quanto fonte di vita, è semplicemente necessario poiché noi non siamo separati da esso, non siamo alieni su questa Terra che così brutalmente e stupidamente distruggiamo, tutto ciò che viene fatto di male ad essa, lo facciamo a noi stessi. L’attuazione del bioregionalismo, anche in chiave alimentare, potrebbe creare un grande cambiamento positivo. Aprire la nostra mente alla consapevolezza di una convivenza con tutto il pianeta, è alla base di un progresso che non si contrapponga più alla vita”. (Prenotazioni: https://www.edizioninisroch.it/prodotto/alimentazione-bioregionale-di-paolo-darpini/)
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