La guerra dell’acqua… La guerra finale!
“Abbiamo distribuito tonnellate e tonnellate di veleni sulla Terra; abbiamo invaso l’atmosfera di gas venefici e gettato nelle acque tonnellate e tonnellate di sostanze chimiche e radioattive. Siamo arrivati al Redde Rationem…” (Saul Arpino)
L’inquinamento fa sì che l’acqua potabile sia diventata una rarità ed un mezzo di ulteriore speculazione. Su un pianeta composto da tre quarti di acqua ecco che l’acqua manca… In realtà quel che viene a mancare è la quantità di acqua potabile od utilizzabile. E per quale ragione “manca” quest’acqua? Semplicemente perché non viene data la possibilità al liquido di auto-rigenerarsi, come è sempre avvenuto nei secoli passati, l’acqua non fa in tempo a “disinfettarsi” dai veleni che l’uomo immette nell’atmosfera e sul pianeta a vari livelli di profondità. Per cui l’acqua pulita disponibile, per il mantenimento dell’esistenza di ogni specie vivente, è stata decurtata.
Nella frenetica ricerca di acqua potabile l’uomo sta attingendo sempre più alle falde acquifere profonde con il risultato che l’inquinamento superficiale scende sempre più in profondità avvelenando la quasi totalità conservata nel ventre del pianeta.
Attenzione, ripeto: la quantità d’acqua sul pianeta è sempre la stessa ma l’uomo sta provvedendo a renderla inutilizzabile. L’acqua è una sostanza permeabile e tende a mescolarsi in se stessa. Quella che sta in mare sale in cielo e ridiscende in forma di pioggia ed alimenta quella che sta sulla terra e questa percola nella falde sotterranee. Se si continua ad immettere veleni e plastiche ed altre sostanze nocive nell’habitat pian piano tutta l’acqua ne sarà impregnata.
Per un breve periodo l’acqua potabile potrà essere sfruttata come mezzo di speculazione economica ma non durerà a lungo ed allora saranno c…i amari per l’uomo, gli animali e tutto ciò che è vivo. Grazie alla Civiltà!