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Gas, diesel e carbone dai rifiuti…?

 
Piromak TD srl
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Si parla tanto di smaltimento di rifiuti, di differenziazione e ultimamente della plastica che sempre più sta invadendo ogni angolo del pianeta. Bene se vi dicessi che è stato inventato, funziona da anni e viene venduto in tutto il mondo, un macchinario che riesce a trasformare i rifiuti organici  in combustibile.
 
A Isorella di Brescia, presso le officine PIROMAK TD srl dell’ing. Domenico Tanfoglio, è nato nel 1980 il PIRODISTILGASOGENO. Il cuore del macchinario è composto di due tubi nei quali, a una temperatura di circa 350°C, avviene il processo di trasmutazione dei rifiuti solidi organici (quelli della chimica organica o del carbonio), in materia nei tre stati, solido, liquido e gassoso, sotto forma di combustibili quali, gas, diesel e carbone. Per intenderci: l’uomo estrae il petrolio dalle viscere della terra anche per realizzare polimeri (tutta la plastica); il macchinario, sostanzialmente come farebbe la natura in tempi geologici, compie il processo inverso sui rifiuti, che subiscono un processo di disgregazione molecolare grazie al calore restituendo le sostanze come erano a livello primordiale.
 
Di fatto quasi tutta la massa di rifiuti indifferenziati che vanno in discarica sono idonei a essere trattati, al punto che un impianto del genere rende inutile l’esistenza delle stesse discariche comunali, se non per i rifiuti inorganici, quali ad esempio metalli e vetro, che grazie alla raccolta differenziata costituiscono già di per sé un valore. In definitiva quello che oggi è un problema per le amministrazioni e un costo per i cittadini viene risolto producendo addirittura materie prime!
 
Va quindi sottolineato che il macchinario è autosufficiente dal punto di vista energetico, visto che produce combustibile oltre che energia elettrica, e che inoltre crea combustibili ed energia in esubero generando ulteriore valore.
 
Trovandoci di fronte a un trattamento termico va anche detto che le emissioni del disgregatore sono pari a zero poiché il funzionamento è praticamente a circuito chiuso, risolvendo così in un solo colpo i problemi energetici ed ecologici.
 
Ecco che i rifiuti indifferenziati diventano per la collettività un valore e non più un costo. Un uso esteso di questo macchinario lascerebbe le stesse ecomafie con un pugno di mosche.
 
Il PIRODISTILGASOGENO è già venduto all’estero, per esempio a una multinazionale di Atlanta (USA), che vi smaltirà pneumatici a costo zero, cedendo energia e materie prime alla comunità.
 
Giuseppe Moscatello
 
Nota aggiunta dell’autore: “… bisognerebbe fare le opportune misurazioni strumentali; ma  l’ingegner Tanfoglio sta vendendo questo machinario all’estero, anche in America dove sono abbastanza attenti a ciò che importano. Personalmente penso che tutto sia e debba essere inquadrato nell’ambito delle trasmutazioni a debole energia. Queste avvengono a temperature basse, quindi non gli 800-1500 °C (se non oltre) degli inceneritori, ma 300° C, fino ad arrivare alla temperatura ambiente, quella per intenderci della chimica della vita e anche della chimica dei minerali. La trasmutazione è di fatto l’effetto di processi di fusione nucleari spontanei, niente a che fare con la irrealizzabile fusione che a milioni di gradi i fisici si sono ostinati a fare (per non fare) cercando di vincere la Forza Forte, mentre gli avviene sotto il naso; la fusione nucleare spontanea avviene perché gli elementi o le sostanze si fondono per creare altri elementi o altre sostanze CEDENDO ENERGIA semplicemente assestandosi poi in condizioni di miglior equilibrio, voler fare il contrario è energeticamente svantaggioso” nell’universo; è noto che frantumare la materia crei emissioni spurie, mentre la fusione fredda no.” (G.M.)
 
 
Nel seguente video è possibile seguire lo stesso ing. Tanfoglio che spiega il funzionamento del PIRODISTILGASOGENO: https://youtu.be/2qx2qzEZ6zM

PIROMAK TD s.r.l.: Macchine di Produzione - DirectIndustry