Conservare la biodiversità…
*
Andando avanti con questo sistema di “civiltà umana” due terzi degli animali selvatici che c’erano sulla Terra saranno spariti. L’umanità sta abbattendo l’albero della vita alla velocità di quando si estinsero i dinosauri. I rischi sono il collasso della biodiversità e la trasformazione del pianeta in un deserto inabitabile – anche per noi.
Mentre i governi mondiali discutono, dimostrando con la scarsa operatività a seguito delle discussioni che per essi l’emergenza biodiversità non è una priorità.
Secondo gli scienziati possiamo arrivare a salvare i nostri vitali ecosistemi e l’80-90% delle specie se solo gli daremo lo spazio per rigenerarsi, il piano per mettere sotto tutela il 50% del Pianeta può sembrare pazzesco, ma in realtà è del tutto fattibile e forse il modo migliore per sostenere l’intricato equilibrio della vita sulla terra.
Per far partire questo piano ambizioso, dobbiamo farlo adottare a tutti i nostri governi: dimostriamo che i loro cittadini lo sostengono in massa e vogliono mettere al sicuro almeno il 50% del pianeta da deforestazione, combustibili fossili, nucleare, pesca, allevamenti industriali e agricoltura intensive.
Esserci allontanati così tanto dalla natura è stato un grande errore. Ma non è troppo tardi per imparare da quell’errore… ancora una volta, tutti assieme, guidiamo il cambiamento e riportiamo l’armonia tra l’uomo e la sua casa.