Bioregionalismo facile facile…
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Chi può definirsi bioregionalista? Questo termine non denota una appartenenza etnica bensì la capacità di rapportarsi con il luogo in cui si risiede considerandolo come la propria casa, come una espansione di sé.
La definizione diviene appropriata nel momento in cui si vive in sintonia con il territorio e con gli elementi vitali che lo compongono. Infatti chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza originaria se si riconosce nel territorio e nella comunità in cui vive.
L’approccio bioregionale comprende la visione dell’ecologia profonda e della spiritualità della natura (o laica). Questi tre aspetti sono inseparabili.
L’ecologia profonda è il riconoscimento dell’inscindibilità della vita ed il bioregionalismo non è altro che la descrizione dei vari processi vitali e delle forme visibili della vita e della materia nella consapevolezza di tale inscindibilità.
La spiritualità laica (o naturale) è l’intelligenza- coscienza che pervade la vita, è il suo profumo. Questa spiritualità -o senso di presenza- si manifesta nella consapevole pratica, sincera ed onesta, del condurre la nostra esistenza considerando che noi tutti siamo presenti in ogni aspetto del processo vitale.
Quindi l’ecologia profonda, il bioregionalismo, la spiritualità naturale (o laica) sono espressioni del vivere consapevole, amorevole, gentile e solidale sulla Terra.
Paolo D’Arpini – bioregionalismo.treia@gmail.com