Il baratto nell’epoca in cui il denaro non servirà più…
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Il baratto, per sua stessa natura, protegge da qualunque crisi o distorsione del mercato finanziario globale. Invece di utilizzare le banconote destinate al deprezzamento come mezzo di scambio, si passa direttamente allo scambio di un bene tangibile con un altro bene tangibile, o di un servizio con un bene tangibile, o di un servizio con un altro servizio.
Uno dei fondamenti della preparedness è conservare una serie di beni utili al baratto durante tempi duri. Tuttavia è condizione basilare non imbarcarsi nell’accumulo di prodotti per il baratto prima di aver acquisito tutto quanto necessario per garantire alla propria famiglia una vita autosufficiente.
Per essere utile nel baratto, un bene deve rispondere ad una serie di requisiti:
Avere una utilità per la maggior parte delle persone. Quasi ogni famiglia usa il sapone, ma solo pochi usano aghi per macchine da cucire Singer.
Essere longevo. Ricordiamoci l’importanza della data di scadenza.
Essere facilmente divisibile. Scatole di fiammiferi, scatole di bottoni, gomitoli di corda e lattine di olio sono esempi perfetti.
Essere relativamente compatto e trasportabile. La carta igienica è di grande appeal, ma difficilmente trasportabile e immagazzinabile.
Avere una qualità costante. Per esempio, materie prime preziose o attrezzi utili.
Essere in disponibilità limitata. In Europa un barattolo di caffè sarebbe l’ideale ma in America centrale forse non servirebbe a nulla.
Esempi tratti da: “Prima dell’Emergenza: manuale di Preparedness in tempi di crisi” di Vittorio Oltremare
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Paolo D'Arpini
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