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Recensione di alcune pubblicazioni della Rete Bioregionale Italiana…

 

Qui di seguito segnalo alcune pubblicazioni realizzate dalla Rete Bioregionale Italiana alle quali io stesso ho contribuito, i  testi sono reperibili presso: bioregionalismo.treia@gmail.com  

P.D’A.

La Terra Racconta
Il Bioregionalismo e l’arte di disegnare mappe locali
 
 
La Terra Racconta<br />Il Bioregionalismo e l'arte di disegnare mappe localiUn manuale curato dalla Rete Bioregionale Italiana, per fare conoscere il bioregionalismo e fornire le basi per la realizzazione di mappe locali, strumento utile per farci ritornare ad essere seri e consapevoli abitanti della terra. E’ dedicato agli adulti e ai bambini, agli insegnanti delle scuole che potranno trarne spunto per una attività interdisciplinare, agli ecologisti e ai tecnici delle aree protette ed infine a tutti coloro che vivono amore per la Madre terra.
 

Selvatico e Coltivato
storie di vita bioregionale
 
 
Selvatico e Coltivato<br>storie di vita bioregionaleÈ possibile smettere di coltivare con pesticidi, antiparassitari, macchine agricole e avere lo stesso raccolti, anche più saporiti e salutari? È possibile vivere in campagna, isolati, senza acqua corrente e senza elettricità? È possibile fare il bucato efficacemente usando la cenere del camino? C’è chi sostiene di sì, e lo dimostra raccontando come fa e da quando lo fa. Addirittura rivendicando una scelta di vita che – a suo dire – salverà l’umanità dal disastro ambientale. Si chiamano “selvatici”, si richiamano a “filosofie” nient’affatto ideologiche e religiose, ma soprattutto alle scelte di vita di uomini, donne e bambini d’America e di altre parti del mondo.

Bioregionalismo Treia •: Riciclaggio della memoria e la teoria degli  pseudopodi
Riciclaggio della memoria

di Paolo D’Arpini

Appunti, tracce e storie di Ecologia Profonda,
Bioregionalismo e Spiritualità Laica

Dalla quarta di copertina a cura dell’Autore: 

“La coscienza non può essere spiegata solo in termini di funzionamento fisiologico e sicuramente possiede una sua propria natura e realtà. L’osservato non è mai scisso dall’osservatore, l’immagine non può sostituirsi alla sostanza.  Tutto si manifesta in ogni singola parte e ogni parte compartecipa al tutto. Questa percezione ha una somiglianza anche con le descrizioni del sentire bioregionale e dell’ecologia profonda. Mettere in pratica questo sentire è lo spontaneo risultato di quella esperienza…”

Il Libro è reperibile presso il curatore Editoriale:

Michele Meomartino
meomartinomichele@gmail.com