Dove rifugiarsi nel caso scoppiasse la III Guerra Mondale?
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E’ proprio vero che in Internet spesso ci si improvvisa esperti in qualche tema di vitale importanza, tempo fa mi sono imbattuto in un video che affrontava l’argomento di quali sarebbero i 10 paesi al mondo dove ci si potrebbe rifugiare nel caso scoppiasse la III guerra mondiale.
Il video durava circa 5 minuti, quindi ogni paese veniva presentato in meno di 30 secondi. Indubbiamente l’autore era una persona intelligente, perché i 10 paesi erano scelti con un criterio assennato, ma non certamente analitico e comparativo, temo la scelta fosse esclusivamente geografico deduttiva. Evidentemente ha saputo sfruttare un tema che “tira”, e lo ha fatto con gli strumenti culturali di cui disponeva, cioè pochi, insufficienti, inadeguati alla responsabilità assunta.
La mia intenzione non è giudicare e condannare, anzi, l’autore ha fatto bene a destreggiarsi, col tempo forse migliorerà e fornirà prodotti più impegnativi. Comunque se è vero che internet è un ottimo mezzo di informazione cui attingere in alternativa ai mass media mistificatori e disinformativi, è anche vero che in esso non vige certo la meritocrazia, esattamente come nella realtà di tutti i giorni, conta molto anche la cosiddetta fortuna e l’opportunismo, saper cogliere il momento propizio per proporre un argomento che tira, anche se sull’argomento si ha ben poco da dire.
In quanto all’argomento pretestuoso di dove rifugiarsi nel caso scoppiasse un terzo conflitto mondiale, che tira parecchio come interesse, è già compromesso nelle sue stesse premesse, per ovvi motivi, anche statistico demografici, nel senso che se anche si pervenisse ad individuare dei luoghi dove le ripercussioni potrebbero essere inferiori, in ogni caso chi già si trova in quei luoghi si troverebbe di fronte al problema di concedere o meno ospitalità e a quanti? Dopo di ché sarebbe costretto a difendere i propri spazi vitali …
Quindi l’ipotesi rimarrebbe inevitabilmente solo teorica, virtuale, astratta, tanto per far sfoggio di qualche sommaria conoscenza geografica. Inoltre per insediarsi in un numero consistente, come si dovrebbe presumere, dove e come rimediare i ripari necessari? Senza contare i problemi connessi alla logistica ed all’amministrazione delle comunità originarie insediate. Con le inevitabili conflittualità che insorgerebbero …
Quindi sarebbe meglio evitare di affrontare argomenti così importanti con tanta leggerezza, come fosse un compitino assegnato a scuola.
Stralcio di una lettera di Claudio Martinotti Doria
Fonte: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/11/23/video-fantasy-i-10-paesi-dove-rifugiarsi-nel-caso-di-iii-guerra-mondale-della-serie-ma-mi-faccia-il-piacere/